Sud del delta del Po

Sveglia e colazione ... con un assaggio d'anguilla: vacanza straordinaria, colazione straordinaria.
In auto percorrerai 20km sulla ss 309 Romea in direzione Venezia per raggiungere l'Abbazia di Pomposa. Sorta nell'anno 1000 è di importante rilevanza storica soprattutto perchè Guido Monaco da Pomposa vi ha misurato la musica, cioè qui sono nate le note e il pentagramma.

Prosegui per alcuni km in direzione nord arrivando al Castello Estense della Mesola, residenza degli Estensi di Ferrara che usavano questa delizia per soggiornarvi durante le battute di caccia nella fascia boschiva di pini marittimi che protegge l'entro terra dai venti e dalla salsedine del mare.

Ciò che è rimasto di questo ambiente ancora vergine è il Boscone della Mesola che nel periodo invernale sarà chiuso, però puoi conoscere il Cervo della Mesola nel Museo del Bosco sito al primo piano del Castello della Mesola.

Fatta questa parentesi sali sull'argine del Po in direzione Goro e noterete che il livello dell'acqua è alla stessa altezza dei tetti delle case. Arrivato nella piazza del paese dove c'è il porto. Per vedere il mare devi salire 2 rampe di scale.
Quindi ti renderai conto che Goro, come Comacchio e tutto il ns. territorio, è sotto il livello del mare: ecco perchè quando il Po è in piena si formano i così detti Fontanazzi, cioè acqua che esce spontaneamente dal suolo.
Acqua che spinge dal Po, acqua che spinge dal mare, da qualche parte dovrà pure uscire?!

Dopo questa sosta a Goro prosegui nella piana più placida del Delta per superare il caratteristico ponte di barche e arrivare al faro di Gorino, estremo lembo di terra formato dai sedimenti del grande fiume che sfocia a mare.

E' ormai ora di rientrare, ma non per la strada statale.

Torna costeggiando il Boscone della Mesola per poi salire sulla strada panoramica Acciaioli che passa tra 2 specchi 
d'acqua: il Lago delle Nazioni e Valle Bertuzzi.

Se ti è rimasta una mezz'oretta libera consiglio la sosta allo Scannone: l'acqua dolce del Po di Volano, l'acqua salata del mare e la fascia di pineta si incontrano nella zona più riservata del Boscone della Mesola: Martin Pescatori e addirittura Aquile frequentano questo posto ai più sconosciuto.

Arrivo a Comacchio in serata.

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